Il bilancio di calore sul l'Oceano Nord Atlantico. I valori associati alle linee sono in cal cm-2giorno-1; le linee piene corrispondono a incrementi di 50 cal cm-2giorno-1 e quelle tratteggiate indicano incrementi di cal cm-2giorno-1. Gli apporti di calore sono indicati da linee blu mentre le perdite da linee arancioni, lo zero si trova in corrispondenza delle linee rosse.
In alto a sinistra: acquisto di calore per radiazione solare.
In alto a destra: perdita di calore per evaporazione.
In basso a sinistra: perdita di calore sensibile.
In assenza delle correnti e della terraferma le direzioni di queste linee sarebbero zonali (in direzione Est-Ovest). Le deviazioni sono provocate dal calore trasportato dalle correnti in direzione Nord a Sud, causate dalla barriera delle terre emerse. (Questo tipo di trasferimento di calore è chiamato trasporto di calore avvettivo). Si noti che sulla maggior parte degli oceani, la perdita netta di calore per evaporazione quasi raggiunge la quantità di calore netto acquistato. La perdita di calore sensibile è rilevante nella regione della Corrente del Golfo, dove l'acqua calda si muove dai tropici verso regioni temperate ed è abbastanza più calda dell'aria; grazie a questo fenomeno, aumenta anche il calore perso per evaporazione. Sulla costa occidentale si hanno apporti di calore sensibile: l'acqua fredda risale in superficie, rendendo l'acqua superficiale più fredda dell'aria.
La figura in basso a destra rappresenta la somma dei valori delle altre tre mappe. Questa mostra un grande disequilibrio locale nel bilancio di calore, fenomeno che deve essere imputato al trasporto di calore ad opera delle correnti oceaniche. Quest'ultimo funziona inversamente rispetto a quanto rappresentato nella mappa in basso a destra. La sua parte più rilevante è rappresentata dal trasporto d'acqua calda da parte della corrente del Golfo, cioè dal notevole apporto di calore proveniente dai tropici per avvezione nella regione della Corrente del Golfo.
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